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maggio 2018 – GILDA degli Insegnanti

Archivi Mensili: maggio 2018

Permessi retribuiti: sono nove giorni.

NOTA ARAN RIGURADO I PERMESSI RETRIBUITI DEL PERSONALE SCOLASTICO

Nella nota prot. n. 17637 del 18/12/2014 dell’ARAN è scritto, con assoluta chiarezza, che se i 6 giorni di ferie a disposizione durante le attività didattiche saranno fruiti come “permessi personali o familiari” il docente con contratto a tempo indeterminato avrà in totale 9 giorni (3+6) sottratti alla discrezionalità del dirigente, naturalmente se documentati anche con autocertificazione.

LEGGE 228/2012 SULLE FERIE DEI DOCENTI DURANTE PERIODO DELLE LEZIONI

La nota ARAN specifica che dal disposto delle due norme (art. 15 comma 2 secondo periodo e art. 13 comma 9) si evince che se i 6 giorni di ferie sono dal personale docente richiesti come “motivi personali e familiari”, quindi producendo la documentazione necessaria anche mediante autocertificazione (così come avviene per i primi 3 giorni), tali giorni non solo devono essere attribuiti, quindi sono sottratti alla discrezionalità del dirigente, ma il personale richiedente il permesso non ha l’obbligo di accettarsi che per la sua sostituzione “non vengano a determinarsi oneri aggiuntivi anche per l’eventuale corresponsione di compensi per ore eccedenti”.

Permessi retribuiti, sono nove giorni ma alcuni DS ne danno solo tre

CCNI ASSEGNAZIONI PROVVISORIE, GILDA INTERROMPE LA TRATTATIVA

Contratto utilizzazioni e assegnazioni provvisorie: la Gilda degli Insegnanti abbandona il tavolo delle trattative.

A motivare la decisione del sindacato sono stati il rifiuto dell’Amministrazione di eliminare l’obbligo della convivenza con il disabile da assistere per potere fruire della precedenza e il diniego di poter chiedere il ricongiungimento al coniuge o ai genitori.

“Da oltre un mese, cioè da quando sono iniziate le trattative, – afferma Maria Domenica Di Patre, vice coordinatrice della Gilda – la nostra delegazione aveva chiesto di eliminare il vincolo della convivenza che per noi rappresenta il nodo fondamentale. Oggi, davanti alla netta opposizione da parte del Miur, abbiamo deciso di interrompere l’incontro”.

Un punto di incontro, invece, è stato trovato per quanto riguarda l’accantonamento numerico dei posti in organico di diritto, prima di ogni altra operazione di assegnazione provvisoria e utilizzazione, per le immissioni in ruolo da concorso, da Gae e da Fit.

Nel corso della riunione è stato affrontato anche il tema dei diplomati magistrali: il Miur prevede un decreto per l’aggiornamento delle graduatorie di istituto con l’inserimento in seconda fascia, mentre per la Gilda sarebbe stata necessaria una soluzione politica nel rispetto dei diritti di tutti.

 

Roma, 22 maggio 2018


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AGGRESSIONI AI DOCENTI, DI MEGLIO: "SERVE FORMAZIONE GIURIDICA ADEGUATA"

“Purtroppo la cronaca quotidiana ci dice che la violenza contro i docenti da parte di studenti e genitori non è un fenomeno episodico, ma ha ormai assunto caratteristiche di vera e propria emergenza.

Di fronte a questa drammatica escalation i docenti non possono essere lasciati soli e le istituzioni hanno il dovere di farsi carico di questo problema.

I dirigenti scolastici devono tutelare i docenti ed è necessaria una formazione giuridica adeguata”.

Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, ha aperto a Grosseto i lavori del convegno nazionale “Giù le mani dagli insegnanti. Docenti vittime di aggressioni: implicazioni civili e penali“, organizzato dalla Gilda degli Insegnanti di Grosseto, in collaborazione con l’Associazione Docenti Art.33 e il Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Grosseto, che si è svolto questa mattina all’istituto “Leopoldo II di Lorena”.

Laura Parlanti, avvocato del Foro di Grosseto, ha illustrato le sanzioni in cui può incappare un insegnante, soffermandosi sulle recenti sentenze che limitano il potere sanzionatorio del dirigente al richiamo verbale e alla censura e non consentono la sospensione.

L’intervento di Simone Costanzo, consigliere dell’Ordine degli avvocati di Grosseto, si è invece concentrato sui reati penali in cui può incorrere un insegnante e ha avanzato l’ipotesi che per la scuola e la professione docente serva una legislazione ad hoc che tuteli la libertà d’insegnamento e che permetta al docente di formare i cittadini del futuro.

Fabrizio Reberschegg, presidente dell’associazione Docenti Art.33, ha rimarcato il ruolo dei docenti che stanno in trincea, in classe, e che vivono una preoccupante solitudine educativa, indicando come possibile soluzione la collegialità e il ruolo del Consiglio di classe.

A chiudere gli interventi, Monica Buonfiglio, dirigente dell’Ufficio VII – Ambito territoriale di Grosseto, la quale ha difeso i principi della legge 107/2015 e ha garantito che l’Amministrazione non lascerà soli gli insegnanti, così come il personale Ata, gli studenti e le famiglie, e ha invitato ad utilizzare gli strumenti a disposizione: patto di corresponsabilità, Ptof e organi collegiali.

Roma, 17 maggio 2018


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LICEI MUSICALI, GILDA-UNAMS A MIUR: "MODIFICARE REQUISITI PROVA AMMISSIONE"

 broken-drum“I requisiti minimi di preparazione stabiliti dal Miur per superare la prova di accesso ai licei musicali rischiano di ridurre ulteriormente il numero di iscritti a questo corso di studi e di penalizzare gli studenti di alcune aree d’Italia”.

È la preoccupazione espressa dalla Federazione Gilda-Unams riguardo il decreto ministeriale 382 emanato l’11 maggio, in particolare in merito all’articolo 8 che fissa le competenze e la preparazione necessarie per accedere al primo anno della sezione musicale dei licei musicali e coreutici.

Secondo la FGU, la prova per essere ammessi può essere superata soltanto da chi sia già in possesso di capacità di esecuzione che si acquisiscono dopo 3 o 4 anni di studio.
“Si tratta di competenze che possono maturare i ragazzi che provengono dalle scuole medie a indirizzo musicale ma, come è noto, gli istituti di questo tipo sono pochi e distribuiti in maniera disomogenea in tutto il territorio nazionale.

Senza considerare, poi, che nelle scuole medie a indirizzo musicale si studia, in ogni singolo istituto, una minima parte (soltanto quattro, ndr) degli strumenti previsti nei licei musicali”.

“Per i ragazzi che non provengono da scuole medie a indirizzo musicale, dunque, l’unico modo per superare il nuovo esame di ammissione ai licei musicali è affidarsi ad insegnanti privati. Poiché si tratta di una soluzione molto costosa che non tutti possono permettersi – conclude la Federazione Gilda-Unams -, chiediamo al Miur di modificare il provvedimento per evitare il rischio che l’istruzione musicale pubblica diventi appannaggio delle famiglie più benestanti”.

Roma, 14 maggio 2018


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AGGRESSIONI AI DOCENTI, CONVEGNO GILDA SU IMPLICAZIONI CIVILI E PENALI

Convegno_Giu_le_mani_dagli_insegnanti_17_05_18“Bisogna evitare una giustizia interna nei singoli istituti, diversa da scuola a scuola e spesso non efficace: serve un Codice di disciplina per gli alunni unico in tutta Italia”.

Dopo l’ennesima aggressione avvenuta ad Avellino, dove un docente è finito in ospedale per la frattura al setto nasale provocata da un pugno sferrato da un alunno, Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, ritorna sulla proposta, già lanciata nelle scorse settimane.


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DIPLOMATI MAGISTRALI: SI IMPONE UN PROVVEDIMENTO NORMATIVO D'URGENZA CHE LE ISTITUZIONI DEVONO ASSUMERE NELL'INTERESSE DELLE FAMIGLIE, DELLA SCUOLA E DEL PERSONALE SCOLASTICO


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Oggi, 9 maggio, i segretari generali di Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e GILDA Unams hanno incontrato il sen. Mario Pittoni (Lega) e i sen. Simona Malpezzi e Andrea Marcucci (Partito Democratico) a seguito della richiesta inviata a tutte le forze parlamentari per definire una soluzione concreta alla questione dei diplomati magistrali.

I Sindacati hanno indicato come indispensabile un provvedimento normativo, da adottare con la massima urgenza, a beneficio di tutti coloro che stanno oggi prestando servizio nella scuola primaria o dell’infanzia in quanto assunti negli anni scorsi a seguito di provvedimenti cautelari, tenendo altresì conto dei diritti di eventuali controinteressati nell’applicazione dei suddetti provvedimenti. Si tratta di moltissimi insegnanti che, per effetto di un altalenante andamento della giustizia amministrativa, rischiano di perdere il lavoro con preoccupanti conseguenze per alunne e alunni e per l’ordinata ripresa del nuovo anno scolastico.

Le Organizzazioni sindacali hanno chiesto che nel provvedimento legislativo d’urgenza si preveda una procedura riservata che valorizzi il servizio prestato e metta la scuola nelle condizioni di affrontare un regolare avvio delle attività il prossimo 1° settembre.

Flc CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e GILDA Unams confermano la volontà di incontrare anche le altre forze politiche già destinatarie dell’invito, confidando in una loro disponibilità.

Roma, 9 maggio 2018
Francesco Sinopoli Flc CGIL
Maddalena Gissi CISL Scuola
Giuseppe Turi UIL Scuola
Rino Di Meglio GILDA Unams

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PROFESSIONE DOCENTE MAGGIO 2018

PROFESSIONE DOCENTE MAGGIO 2018
Bentrovati amici di Gildatv con la consueta presentazione del nuovo numero di Professione Docente, la rivista bimestrale diretta da Renza Bertuzzi.
Siamo obbligati, scrive Renza Bertuzzi nell’articolo “Uguaglianza e valore della scuola” a pag. 2 ad occuparci delle continue aggressioni ai docenti che riempiono le pagine di cronaca di questi ultimi tempi. L’argomento è trattato con punti di vista diversi in molti articoli di questo numero di maggio.
In studio Paola Tongiorgi. Regia Angelo Scebba.
IN QUESTO NUMERO
*** Uguaglianza e valore nella scuola di Renza Bertuzzi
*** Contratto: firma con molte riserve di Rino Di Meglio
*** Discriminazioni … a tempo indeterminato di Antonio Antonazzo
*** Comunità educante. Chi educa chi? di Fabrizio Reberschegg
*** L’ordinaria vita scolastica diventa miccia di Ester Trevisan
*** Crisi dell’ autorità adulta di Gianluigi Dotti
*** Occhio per occhio. Armatevi e sparate di Marco Morini
*** Libertà di insegnamento per trasmettere conoscenza e per rimuovere gli ostacoli di Ester Trevisan
*** Il racconto della scuola di Adolfo Scotto di Luzio
*** Un invito per evitare che lo stravolgimento della scuola pubblica diventi irreversibile di Giovanni Carosotti
*** Maestre di Renza Bertuzzi
*** I risvolti segreti del volontario esilio di Pirandello di Emilio Pasquini
*** Risposte antiche (semplici ed economiche) alle sfide di oggi di Alberto Dainese
*** Compiti a casa di Roberto Casati
*** Registro elettronico: uso e abusodi Vito Carlo Castellana
*** 1929: sogni di libertà, programmi di pensiero unico di Piero Morpurgo
*** Trieste l’estrema, in tutto, da sempredi Massimo Quintiliani

Web Tv, per vedere e ascoltare il mondo della scuola in tempo reale con un click www.gildatv.it.
1.200 VIDEO sulla scuola.
Puoi iscriverti al canale www.youtube.com/user/angeloscebba/.
Gilda Tv anche sul smart phone, basta scaricare l’app gratuita “gilda tv”. ©Angelo Scebba

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Esame di Stato classi sperimentali

In data 2 maggio il Miur ha pubblicato i seguenti decreti:

  • Decreto MIUR 02.05.2018, prot. n. 345: Norme per lo svolgimento per l’anno scolastico 2017/2018 degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria di secondo grado nelle classi sperimentali autorizzate.
  • Decreto MIUR 02.05.2018, prot. n. 346: Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni di Liceo Classico Europeo.
  • Decreto MIUR 02.05.2018, prot. n. 347: Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale cinese funzionanti presso il Convitto Nazionale “v. Emanuele Il’’ di Roma e presso il Convitto Nazionale “Umberto I” di Torino.
  • Decreto MIUR 02.05.2018, prot. n. 348: Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale spagnola funzionanti presso istituti statali e paritari.
  • Decreto MIUR 02.05.2018, prot. n. 349: Norme per lo svolgimento degli esami di Stato nelle sezioni ad opzione internazionale tedesca funzionanti presso istituti statali e paritari.

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