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aprile 2019 – GILDA degli Insegnanti

Archivi Mensili: aprile 2019

EDUCAZIONE CIVICA, GILDA: LA MONTAGNA HA PARTORITO IL TOPOLINO

“La montagna ha partorito il topolino: la proposta di legge unificata sull’introduzione dell’insegnamento dell’Educazione civica a scuola è raffazzonata, per non dire indecorosa sia per l’impostazione che per l’organizzazione. Decisamente un testo legislativo da respingere al mittente”.

È una bocciatura netta quella espressa dalla Gilda degli Insegnanti sul testo unificato elaborato dal Comitato ristretto della Commissione VII della Camera e approdato oggi in Aula a Montecitorio.

“Non c’è alcuna novità rispetto alle ‘mille educazioni’ che nel passato, e ancora nel presente, la politica scolastica e la società hanno scaricato sugli insegnanti laddove gli adulti non hanno più tempo per educare i giovani” attacca il sindacato che punta l’indice contro i tanti elementi di contraddittorietà destinati ad aumentare la confusione nelle scuole.


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Incontro Conte-sindacati. Trovato un punto di accordo

incontro 22 aprile 2019A seguito di una notte intera di confronto, a tratti serrato, mercoledì 24 aprile 2019, a palazzo Chigi le organizzazioni sindacali rappresentative FLC CGIL, CISL FSUR federazione UIL Scuola RUA, SNALS Confsal, Gilda-Unams hanno sottoscritto un´Intesa con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, con il Ministro dell´Istruzione Marco Bussetti.

È sicuramente apprezzabile che il Presidente del Consiglio, insieme al ministro dell´istruzione abbiano voluto direttamente incontrare i sindacati della Scuola e dell´intero Comparto Istruzione e ricerca. È un metodo che dovrebbe essere permanente e ordinario e non da utilizzare solo nei momenti in cui le organizzazioni sindacali sono costrette a mobilitarsi.

Nel merito, dopo aver ribadito le nostre posizioni sulle principali questioni alla base della mobilitazione si è giunti ad una chiara e condivisa presa di posizione a favore della identità e dell´unità culturale del paese da perseguire attraverso la scuola garantendo con l´intesa lo stato giuridico del personale, il valore nazionale dei contratti, il sistema nazionale di reclutamento del personale e le regole per il governo delle scuole autonome.

Il governo si è impegnato a stanziare risorse per il rinnovo contrattuale 2019-2021 per recuperare la perdita del potere d´acquisto degli stipendi dell´intero comparto, che sono al di sotto di quelli degli altri settori pubblici. Entro il triennio di vigenza contrattuale inoltre saranno reperite ulteriori risorse destinate al personale della scuola per adeguare gradualmente gli stipendi alla media di quelli dei colleghi europei.

Il governo si è impegnato ad attivare un piano di stabilizzazione del personale non di ruolo con particolare attenzione ai docenti precari con tre anni di servizio secondo un principio di riconoscimento della esperienza maturata, con un percorso riservato finalizzato alla immissione in ruolo. Un significativo passaggio dell´intesa riguarda la valorizzazione del personale ATA attraverso il riavvio della mobilità professionale a partire dagli assistenti amministrativi facenti funzione di DSGA.

Per i dirigenti scolastici l´intesa prevede il pieno riconoscimento del ruolo e della responsabilità; le principali criticità denunciate in occasione della indizione dello sciopero saranno affrontate in un tavolo apposito. Il rilancio dei settori della conoscenza come opportunità di crescita per lo sviluppo del paese prevede per l´università e la ricerca l´impegno del Governo a promuovere un intervento normativo per consentire maggiore flessibilità nell´utilizzo e nella determinazione dei fondi del salario accessorio.

Per quanto attiene l´AFAM l´intesa prevede il piena definizione e la velocizzazione del processo di statizzazione già avviato. Lo stesso accordo prevede un´azione del governo volta al completamento del processo di stabilizzazione del personale precario degli enti di ricerca, un piano di stabilizzazione per iI personale che svolge attività di ricerca e didattica nell´universitá, nonché quello di assistenza tecnica e amministrativa.

Su tali fondamentali questioni abbiamo ricevuto risposte utili alla riapertura del confronto con il ministero a partire dai tavoli tecnici di confronto con la finalità di dare piena attuazione ai contenuti dell´intesa politica. Lo sciopero del 17 maggio 2019 è sospeso, mentre sono confermate tutte le attività di raccolta delle firme a contrasto di ogni progetto di regionalizzazione del sistema dell´istruzione.

Il primo tavolo di confronto fissato per i primi di maggio riguarderà il tema della stabilizzazione del personale precario.

boss unitarie


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Ferie fruibili in corso d’anno dai docenti, i Sindacati chiedono la rettifica di una nota ARAN


oo_ss_unitarieProt. 52

Roma, 19 aprile 2019 Spett. ARAN Agenzia
Direzione contrattazione I
UO Settore Conoscenza

 

Oggetto: Nota Aran n. 2664/2019 del 04/04/2019 – Direzione Contrattazione I – UO Settori conoscenza.

In merito alla nota in oggetto le scriventi Organizzazioni sindacali manifestano il più totale dissenso di merito e di metodo.
Nel merito esprimono la seguente posizione:
La legge 228/2012 (legge di stabilità 2013) è intervenuta modificando parzialmente la disciplina relativa alla fruizione delle ferie del personale docente ed educativo.
In particolare, l’art. 1, comma 54, ha previsto che “Il personale docente di tutti i gradi di istruzione fruisce delle ferie nei giorni di sospensione delle lezioni definiti dai calendari scolastici regionali, ad esclusione di quelli destinati agli scrutini, agli esami di Stato e alle attività valutative. Durante la rimanente parte dell’anno la fruizione delle ferie è consentita per un periodo non superiore a sei giornate lavorative subordinatamente alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale senza che vengano a determinarsi oneri aggiuntivi per la finanza pubblica“.


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DI MEGLIO: "ALLA CHIUSURA DEL GOVERNO RISPONDIAMO CON LOTTA UNITARIA"

 “L’unità del fronte sindacale non è in discussione: considerata la totale chiusura dimostrata finora dal Governo anche rispetto alla semplice apertura di un dialogo sulle nostre rivendicazioni, confermiamo tutte le iniziative di lotta previste dalla piattaforma comune stabilita in totale accordo da tutte le cinque sigle sindacali rappresentative”.

A dichiararlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della FGU-Gilda degli Insegnanti.

Roma, 17 aprile 2019


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MOBILITÀ, LA FGU CHIEDE AL MIUR UNA PROROGA DEI TERMINI

PUFF_quota_100Prorogare i termini di pubblicazione dei movimenti del personale docente per consentire l’inserimento degli ulteriori posti resi disponibili dai pensionamenti.

A chiederlo al Miur è la Federazione Gilda Unams il cui Esecutivo si è riunito questa mattina a Roma.

“A causa del protrarsi delle operazioni di pensionamento dovute a Quota 100, – spiega la FGU – molte cattedre rischiano di restare scoperte e di essere assegnate con supplenze annuali ad attività scolastiche ormai iniziate, a discapito della continuità didattica.

Per poter includere nella mobilità anche i posti lasciati liberi dai pensionamenti, e rispettare anche i termini di legge che stabiliscono l’assegnazione per il 50% attraverso trasferimenti e 50% con immissioni in ruolo, è necessario, dunque, che il Miur accolga la nostra richiesta e intervenga con una proroga”.

Roma, 10 aprile 2019


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Al Ministero del Lavoro nessuna risposta di merito, sciopero generale il 17 maggio

 ooss_unitarieDall’incontro che si è svolto oggi al Ministero del Lavoro non sono emersi elementi che consentano di ritenere concluso positivamente il tentativo di conciliazione.

Nessuna risposta di merito è venuta alle richieste avanzate dalle OO. SS., non essendovi stata peraltro la possibilità di procedere ad un approfondito esame delle questioni oggetto della mobilitazione.

Le OO.SS. prendono atto dell’annunciata apertura, a partire da lunedì 8 aprile, di un tavolo di confronto al massimo livello politico del MIUR, proposta rispetto alla quale affermano piena disponibilità perché rispondentea un’esigenza da tempo rappresentata, ma confermano, in assenza di impegni puntualmente riscontrabili, la volontà di procedere alla proclamazione di iniziative di lotta articolate in astensione dalle attività non obbligatorie e in uno sciopero generale di tutti i lavoratori del comparto istruzione e ricerca per l’intera giornata del 17 maggio 2019.

Roma, 4 aprile 2019


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M5S al bivio, on. Flora Frate: sul Reddito di Cittadinanza siamo stati di parola, ora tocca alla scuola [INTERVISTA]

Cresce l’attenzione del mondo della scuola per le prossime mosse del Governo, soprattutto per il Movimento 5 Stelle. Perché i “grillini”, su docenti, Ata e presidi avevano puntato molto nel corso della campagna elettorale che lo ha portati alla storica vittoria a seguito delle ultime elezioni politiche. Le decisioni legislative prese sinora – come l’eliminazione […]

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REGIONALIZZAZIONE, GILDA: BATTAGLIA NON SIA SOLO DEI SINDACI DEL SUD

no alla regionalizzazione “Esprimiamo viva soddisfazione per l’adesione del sindaco di Bari, Antonio Decaro, alla raccolta firme contro la regionalizzazione: dopo il sostegno da parte del suo collega di Napoli, Luigi De Magistris, si tratta di un’altra presa di posizione importante che ci auguriamo sia da esempio per gli altri primi cittadini”.

Così la Gilda degli Insegnanti commenta l’esito dell’incontro avvenuto questa mattina nel capoluogo pugliese tra Decaro e i cinque sindacati rappresentativi della scuola.

“La scuola pubblica statale è un bene comune e, in quanto patrimonio dell’intero Paese, chiede che tutte le amministrazioni locali, da Nord a Sud e senza distinzioni di colore politico, si attivino concretamente affinché resti tale e per contrastare ogni tentativo di disgregazione del sistema di istruzione nazionale”.

Oltre alla petizione, che il sindaco di Bari si è impegnato a promuovere illustrando i rischi insiti nel progetto di Autonomia Differenziata, nel suo ruolo di presidente dell’Anci Decaro ha affrontato con le organizzazioni sindacali anche il tema dell’ampliamento del tempo scuola, affinché i Comuni, soprattutto quelli del Sud, reperiscano le risorse economiche necessarie, e quello dell’edilizia scolastica, in merito al quale i sindacati hanno chiesto che venga istituito un tavolo tecnico nell’ambito delle amministrazioni comunali.

Roma, 1 aprile 2019


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