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febbraio 2020 – GILDA degli Insegnanti

Archivi Mensili: febbraio 2020

Lo sciopero della scuola indetto per il 6 marzo non si effettuerà

oo_ss_unitarieLa decisione dei sindacati per l´emergenza sanitaria in corso

Roma, 25 febbraio – Non si effettuerà lo sciopero della Scuola indetto per il 6 marzo. La decisione è stata assunta dai Segretari generali di FLC CGIL, Francesco Sinopoli, CISL FSUR, Maddalena Gissi, UIL Scuola RUA, Pino Turi, SNALS Confsal, Elvira Serafini, FEDERAZIONE Gilda-Unams, Rino Di Meglio, in considerazione dell’emergenza sanitaria in corso, che ha causato fra l’altro la chiusura delle scuole in vaste aree del Paese impedendo lo svolgimento delle assemblee sindacali programmate.

La decisione, assunta per senso di responsabilità dai sindacati, risponde anche all’appello diffuso nelle ultime ore dalla Commissione di garanzia di non effettuare le agitazioni già indette in diversi settori lavorativi. “In questa fase così delicata – affermano i segretari generali dei cinque sindacati – non possiamo non tenere conto dell’emergenza in atto. Da qui la decisione di non effettuare le azioni di sciopero, pur rimanendo confermate tutte le ragioni della loro proclamazione.

Ci aspettiamo dalla ministra Azzolina analogo senso di responsabilità con la riapertura di un confronto nel merito di decisioni che confliggono con le nostre richieste e con le intese sottoscritte fra sindacati, Governo e Amministrazione”. “La convocazione dei sindacati al Ministero per la giornata di domani – aggiungono Sinopoli, Gissi, Turi, Serafini e Di Meglio – sarà l’occasione per esaminare congiuntamente i molti aspetti di una situazione delicata e complessa, in particolare per i temi legati alla gestione del personale che hanno natura prettamente sindacale”.


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C’è il Coronavirus, non è tempo di scioperi: il 6 marzo tutti al lavoro (o a casa)

Il prossimo 6 marzo non ci sarà alcuno sciopero della scuola: dopo la rinuncia, per l’emergenza coronavirus, dei sindacati Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda degli insegnanti, il 27 febbraio è toccato all’Unicobas. Solo che per l’organizzazione di base non si è stata una scelta, ma un’imposizione della Commissione di garanzia […]

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SANZIONI DISCIPLINARI, GILDA: AVVIO ESAME DDL GRANATO È BUONA NOTIZIA

“Accogliamo con favore l’avvio della discussione in Commissione Istruzione al Senato del Disegno di legge Granato sulla costituzione in ogni ufficio scolastico regionale di commissioni composte da ispettori ministeriali per gestire i conflitti tra dirigenti e docenti e le conseguenti sanzioni disciplinari.

Se il provvedimento sarà approvato senza stravolgimenti, agli insegnanti basterà presentare gratuitamente un reclamo scritto all’Usr per impugnare i provvedimenti contestati dai dirigenti”.


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Regionalizzazione scuola: sindacati scuola e Governo alla resa dei conti

L’esplosione del “caso concorsi” aveva un po’ oscurato il tema della regionalizzazione della scuola che sta riemergendo nell’agenda sindacale. Il 5 febbraio scorso i 5 sindacati maggiormente rappresentativi del comparto (Cgil, Cisl, Uil, Snala e Gilda) hanno chiesto di essere ascoltati dal ministro per gli affari regionali e le autonomie locali Francesco Boccia. E in […]

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No al gioco delle tre carte su taglio del cuneo fiscale e aumenti contrattuali

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Serve piano pluriennale da 16 miliardi. Comunicato unitario delle organizzazioni sindacali Serve piano pluriennale da 16 miliardi.
Comunicato unitario delle organizzazioni sindacali.

 

Il 6 marzo ci sarà la prima giornata di sciopero nella scuola incentrata sui temi del precariato e degli amministrativi facenti funzione Dsga. L´emergenza precari nella scuola ha assunto termini e dimensioni di vera e propria patologia del sistema e va contrastata con decisione; a tale obiettivo vanno aggiunti il rinnovo del Ccnl e l´incremento degli investimenti in Istruzione. 


Finora, da parte di tutti i governi che si sono susseguiti negli ultimi anni, non abbiamo visto un solo provvedimento che abbia messo nero su bianco un piano di investimenti consistente per far uscire l´istruzione e la formazione dallo stato di abbandono in cui si trovano, contrastando la precarizzazione del lavoro e garantendo retribuzioni adeguate agli insegnanti.  

Invece, leggiamo ancora una volta che la Ministra Azzolina indica nel taglio del cuneo fiscale e nei fondi stanziati per il rinnovo del Ccnl le condizioni per riconoscere un aumento di 100 euro mensili netti al personale della scuola. 

Non è così. Ad oggi, queste condizioni non ci sono affatto. 


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Sciopero scuola: Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda confermano il 6 marzo. Per Unicobas resta il 17

Come da noi già anticipato lo sciopero di Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda si farà il prossimo 6 marzo, in ampio anticipo rispetto alla data del 17 marzo: in queste ore i sindacati hanno inviato alla Commissione di Garanzia la lettera ufficiale di proclamazione. Lo sciopero, scrivono i sindacati nel loro comunicato, è proclamato […]

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Formazione docenti, Gilda boccia Azzolina: “Non si lavora gratis. Si pensi a periodi sabbatici per l’aggiornamento”

La formazione obbligatoria deve avere un monte orario da inserire tramite contratto. E’ questo uno dei punti presenti all’interno dell’atto di indirizzo firmato dal Ministro Lucia Azzolina. Idea non molto condivisa dai sindacati, specialmente dalla Gilda degli insegnanti. Formazione obbligatoria docenti, per Azzolina è indispensabile Un punto che a quanto pare sembra prospettare continuità con […]

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Sciopero scuola anticipato a inizio marzo (data più probabile il 6). Unicobas conferma il 17

Non sono ancora noti i dettagli, ma dalle informazioni in nostro possesso in questo momento, lo sciopero già programmato per il giorno 17 da Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda sarà anticipato all’inizio di marzo (la data più probabile è quella del 6 marzo). La proclamazione ufficiale non c’è ancora (o, perlomeno, non è stata […]

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FORMAZIONE OBBLIGATORIA, GILDA: IL LAVORO GRATUITO NON ESISTE

“In nessun ordinamento giuridico è previsto che i lavoratori prestino servizio a titolo gratuito: il lavoro va retribuito sempre e in misura proporzionale all’impegno, sia chiaro alla ministra Azzolina quando scrive nell’atto di indirizzo politico-istituzionale che il prossimo contratto nazionale dovrà definire il monte ore annuale obbligatorio per la formazione”.

A dichiararlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti. “Inserire nel contratto le ore spese dai docenti per la formazione comporterebbe un aumento dell’orario di lavoro che in alcun modo è accettabile sia svolto gratis. Considerato che le risorse attualmente disponibili per il rinnovo del contratto sono ben lontane dal soddisfare la legittima rivendicazione di un dignitoso aumento di stipendio, – incalza Di Meglio – saremmo curiosi di sapere come la ministra intenderebbe retribuire le ore di formazione che rappresentano lavoro aggiuntivo per gli insegnanti.

Sarebbe preferibile, invece, inserire nel contratto periodi sabbatici per consentire l’aggiornamento degli insegnanti, analogamente a quanto avviene per i professori universitari”.

“Per quanto riguarda l’aspetto tecnologico, poi, apprendiamo con piacere l’intenzione di implementare un sistema informatico per incrociare i titoli di studio e formativi acquisiti dagli insegnanti con i loro dati anagrafici relativi al servizio prestato.

Peccato, però, che l’Amministrazione non sia mai stata in grado finora di mettere a frutto la banca dati, costringendo i docenti a riempire pagine su pagine con i loro servizi ogni volta che devono compilare una domanda di mobilità”.

Roma, 14 febbraio 2020

 

 


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