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PROFESSIONE DOCENTE NOVEMBRE 2017
Rivista diretta da Renza Bertuzzi.
video https://youtu.be/R4s8nJtj-KQ
In studio Paola Tongiorgi. Regia Angelo Scebba.
Presentazione
“C’ è un filo armonico che lega diversi contributi, di alto spessore,
pubblicati in questo numero di Professione docente, ed è la critica
decisa e convinta della infatuazione sciocca e quindi pericolosa per smarthone & C. , da utilizzare, addirittura, come strumento didattico.
Parola e prospettiva di Ministra della Pubblica Istruzione. Con il
piacere della condivisione e della percezione di non essere soli in
questo deserto che si è votato all’ ossequio del mercato, ospitiamo i contributi di Giulio Ferroni, Smarthone a scuola: una subalternità alle invadenti proposte del mercato; di Roberto Casati, Francia: la
narrazione del lifelong learning; l’ intervista con Frank Furedi, E’ necessario uno stile di insegnamento che non lusinghi gli studenti ma che ne alzi le aspettative”.
Renza Bertuzzi

Web Tv, per vedere e ascoltare il mondo della scuola in tempo reale con un click su “Iscriviti”. Puoi anche scaricare dal tuo smart phone l’app gratuita “gilda tv”. Invitiamo a condividere i servizi direttamente da YouTube. ©Angelo Scebba

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PROFESSIONE DOCENTE SETTEMBRE 2017
Clicca per aprire il video: www.gildatv.it
Presentazione di Paola Tongiorgi. Regia Angelo Scebba
E’ stata pubblicata, ed è in arrivo a tutti gli iscritti Gilda, la rivista bimestrale Professione Docente di settembre, diretta da Renza Bertuzzi.
Dallo scorso maggio Professione Docente ha cambiato formato, colori e ha arricchito le sue pagine perché la rivista, sia per i docenti, sempre più uno strumento per la critica e la conoscenza.
Come è cambiata la qualità della scuola in questi due anni dall’entrata in vigore della legge 107?
Ce ne parla il Coordinatore Nazionale della Gilda Rino Di Meglio in un’intervista di Ester Trevisan.
I docenti italiani hanno subito dal 2005 a 2014 una perdita salariale del 7%, classificandosi secondo il Report dell’OCSE, tra quelli meno pagati d’Europa. A pag 4 l’articolo di Ester Trevisan.
Un appuntamento da non perdere quello del 5 ottobre, in occasione della giornata mondiale dell’insegnante : il convegno Nazionale, organizzato a Roma dalla Gilda in collaborazione con l’Associazione art 33 e il Centro Studi Gilda.
Quest’anno il tema proposto sarà una riflessione sulla funzione e sul futuro della scuola pubblica, intesa come scuola dello Stato. Interverranno Adolfo Scotto Di Luzio, Frank Furedi, Ermanno Bencivenga, Fabrizio Reberschegg.
Gianluigi Dotti a pag 7, riprendendo il tema della Riforma, ci parla del fallimento del Bonus di merito.
E’ nata una nuova piattaforma S.O.F.I.A per consentire ai docenti, alle scuole, alle associazioni ed enti di formazione accreditati di accedere a specifici servizi per la scelta e la pubblicazione dei corsi di formazione, diventati obbligatori con la legge 107.
Fabrizio Reberschegg si chiede se quest’ultimo sistema informatico è una semplificazione amministrativa o una nuova procedura che aumenta il delirio degli accessi.
A pag 9 il giornalista Claudio Berni affronta la spinosa questione dell’obbligatorietà delle vaccinazioni.
Nei due libri di Ermanno Bencinvenga, presentati da Renza Bertuzzi a pag10, il filo conduttore è il pensiero e la minaccia della sua scomparsa, sopraffatto da un agire emotivo e impulsivo e da una tecnologia capace di diminuire la necessità di svolgere semplici esercizi deduttivi.
La capacità di pensiero, scrive Bencinvenga a pag 12 è in pericolo anche nella scuola. L’uso di insegnamenti codificati, moduli, protocolli, verifiche a test, riducono negli studenti le capacità di ragionamento. L’unica salvezza per Bencivenga è un’educazione al ragionamento fatta dagli insegnanti, che dialogando con i propri allievi, possono salvare la passione per il logos
Riprendendo uno dei libri più venduti negli ultimi 40 anni “Lo zen e l’arte della manutenzione della motocicletta di Robert Pirsig ,Fabrizio Tonelli ci suggerisce di approfondire il tema della rivalutazione del lavoro manuale per scoprire una vita diversa dallo smanettare con gli smartphone.
Che ne sarà, con il nuovo contratto nazionale dei docenti, del Bonus di 80 euro di Renzi? A pag 13 l’articolo di Fabrizio Reberschegg.
I docenti interessati all’APE, anticipo di pensione, possono trovare in questo articolo a pag14 di Rosario Cutrupia, Responsabile Nazionale del Dipartimento Previdenza e Pensioni della Gilda, le informazioni necessarie per presentare la domanda all’INPS.
Massimo Quintiliani a pag 15, si sofferma su un fenomeno che sta prendendo piede tra i giovanissimi, spingendoli ad un gioco molto pericoloso che può arrivare fino alla morte :il Blu Whale
Per i prossimi viaggi Massimo Quintiliani propone una nuova meta: Trento, città d’arte e di scienza.
Il libro di Marco Morini “Trump e CO” viene commentato a pag 16 da Sebastiano Leotta.
Mentre a pag 17 è lo stesso Marco Morini che mette in luce, nel suo articolo, come nell’America di Trump, le disuguaglianze sociali sono in crescita e coinvolgono anche il sistema scolastico.
Il sistema istruzione del Veneto, in particolare il sistema istruzione professionale verrà modificato, dopo l’approvazione della legge Regionale avvenuta nei mesi scorsi. Fabrizio Reberschegg a pag 18 esamina i contenuti di questa riforma che mina l’assetto nazionale del sistema scolastico.
Quanto è utile il buonismo a scuola? Se lo chiedono i docenti al momento della valutazione, ma il tema è dibattuto anche tra i pedagogisti e gli insegnanti universitari che vedono crescere negli studenti l’ignoranza. A pag 19 l’articolo di Piero Morpurgo.
Ester Trevisan sintetizza per i lettori l’analisi dell’algoritmo condotta dagli esperti informatici consultati dalla Gilda.
Vi ringrazio per l’attenzione, vi auguro un buon anno scolastico e vi aspetto alla prossima presentazione della rivista.

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PROFESSIONE DOCENTE MAGGIO 2017
Molto  ricco di interventi   il nuovo numero di Professione docente di maggio, la rivista bimestrale diretta da Renza Bertuzzi.
Invitiamo a condividere il video di sintesi degli articoli di questo numero: https://youtu.be/rvvbhxx9G-I.
*** E’ stato  scelto come filo conduttore di questo numero il tema cultura, spiega  la direttrice a pag 2 perché il  sapere e la cultura sono imprescindibili, non solo per la dimensione personale, ma soprattutto per quella collettiva. E a scuola ci vuole cultura.
*** A pag 3 Gianluigi Dotti fa il punto sui nodi cruciali della legge 107, come la mobilità, la chiamata diretta, l’ipotesi del l’apertura della trattative per un nuovo contratto, e gli 8 decreti delegati appena approvati.
Fabrizio Rebeschegg a pag 4 affronta il problema della valutazione in tutte le sue sfaccettature, dalla valutazione nella scuola primaria alle modifiche del l’esame di stato.
*** A pag 5 la Redazione evidenzia, nell’articolo” Gravissimo colpo di mano del Governo e del Parlamento sullo stato giuridico dei docenti”, che furtivamente è stato messo a punto nella delega sul reclutamento. Un cambiamento lessicale che modifica la funzione professionale del docente, da abilitato a specializzato. In questo modo, scrive Reberchegg i docenti passano da laureati abilitati all’insegnamento a laureati specializzati, riconducibili, quindi, al settore impiegatizio.
*** Renza Bertuzzi ha intervistato il Professor Vincenzo Balzani, un chimico tra i cento più citati al mondo.
Nell’interessante conversazione, nelle pagine 6 /7, Balzani invita i docenti a trattare e a discutere più frequentemente con i propri studenti  i problemi come energia, risorse, ambiente con tutto quello che ne consegue, perché, sostiene il prof Balzani tutto ciò che degrada l’ambiente e’ una minaccia per gli uomini e per tutti gli esseri viventi. 
*** Si è tenuta i 7 febbraio scorso la giornata internazionale della sicurezza in rete.
C’è ne parla nelle pagine 8 /9 Massimo Quintiliani. Piu’ di 100 paesi hanno celebrato questa giornata con eventi di vario genere, legati all’uso della rete,  richiamando anche i  docenti ad una maggiore attenzione per questo aspetto dell’educazione.
Quintiliani, inlotre  ci spiega il successo turistico di Torino di questi ultimi tempi.
*** Nelle pagine 10 /11 la conversazione di Giorgio Quaggiotto con la professoressa di Diritto Costituzionale all’Universita’ di Padova, Lorenza Carlassare.
Nell’intervista la Prof.ssa Carlassare, con il suo sguardo da costituzionalista, analizza alcuni aspetti della legge 107 e invita  a reagire perché, afferma, siamo cittadini e non vogliamo ritornare sudditi.
*** Paolo Manzini dell’Associazione culturale e sindacale di professori universitari CIPUR,  a pag 12, affronta il tema della formazione permanente, in una epoca dell’automazione come la nostra. 
Mentre, nella pagina  successiva lo schema di decreto su formazione iniziale e accesso al ruolo docente viene analizzato da Antonio Antonazzo e Maurizio Berni.
*** La lettera dei 600 docenti universitari, inviata  a febbraio al Governo, ha messo in luce le carenze linguistiche degli studenti italiani. Gianluigi Dotti a pag 14, riprendendo il contenuto della lettera, approfondisce  questo problema, che riguarda non solo la scuola e i docenti, ma scrive Dotti, interessa tutta la società.
*** Continuando il tema dell’importanza delle conoscenze linguistiche, Renza Bertuzzi, in collaborazione con Camilla Dotti, ha intervistato il Prof Emilano Pasquini, docente di letteratura all’Universita di Bologna, per conoscere il suo parere sull’uso corretto della punteggiatura, una competenza che via via si sta perdendo. L’intervista a pag15.
*** Il prof Fabrizio Tonello, docente di scienza politica presso l’Università di Padova, racconta a pag 16, di aver scoperto con una ricerca tra i suoi studenti, come le informazioni che questi ricevono dai mezzi digitali favoriscono false percezioni dei fenomeni sociali.
*** E Sebastiano Leotta a pag 17 ci presenta il nuovo libro del Prof Fabrizio Tonello dal titolo “L’età dell’ignoranza. E’ possibile una democrazia senza cultura?”
*** Ritroviamo ancora il tema della cultura nell’articolo di Piero Morpurgo, che con un occhio storico, si sofferma all’anno 1925, quando in Francia si stimolava la lettura fin dai sei anni, mentre in Italia la dittatura fascista iniziava a condizionare le scuole e l’università.
*** Dall’Italia all’America di Trump e della nuova Ministra all’Istruzione Devos, ritenuta, scrive Marco Morini a pag 19, la più accanita sostenitrice della privatizzazione totale del sistema scolastico americano.
*** Per finire, Professione Docente ricorda ai suoi lettori che finalmente il TAR del Lazio, dopo il ricorso della Gilda, ha condannato il MIUR all’ostensione dell’algoritmo sulla mobilità 2016, che finalmente ora non sarà più un segreto. 

©Angelo Scebba

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PROFESSIONE DOCENTE MARZO 2017

Lasciati i tradizionali colori bianco e blu, con questo numero di marzo, Professione docente si rinnova con una versione a colori, in formato A 4 e con più pagine.
Inoltre in ogni numero ci saranno una serie di approfondimenti a cura di importanti esponenti della cultura come: Tomaso Montanari, storico dell’arte, vice presidente di Libertà e Giustizia e collaboratore del quotidiano la Repubblica; Fabrizio Tonello, docente di Scienza politica all’università di Padova, scrittore e collaboratore delle pagine culturali del quotidiano il Manifesto.
In studio Paola Tongiorgi. Regia angelo Scebba.
In questo numero:
*** Continuare a lottare con coerenza e serietà
*** Deleghe legge 107/15, i rilievi e le proposte della FGU
*** Scuola come talent show
*** Scuola: una società dello spettacolo a tempo pieno
*** Ricerca della verità e conoscenza storica: un esempio di vera scuola umanistica
*** Le novità sulle pensioni
*** La fiducia nella scuola statale tiene. Cedono gli stipendi dei docenti
*** La stupidità conduce alla catastrofe (come le elezioni presidenziali americane hanno dimostrato)
*** ALS (Alternanza scuola lavoro): molti ragionevoli dubbi
*** Convegno “Non è vero, ma ci credo. Vita, morte e miracoli di una notizia falsa”
*** 1924: la riforma Gentile allontana dalla Scuola i poveri e le ragazze
*** Corsi di formazione e Carta del Docente

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PROFESSIONE DOCENTE GENNAIO 2017
Video: https://youtu.be/KRxbxy-9nmY
Presentazione di Paola Tongiorgi. Regia Angelo Scebba.
In questo numero:
– È L’ESPERIENZA CHE FA MERITO
– APE “regina” di contraddizioni
– IL BONUS DEL MERITO: poca o nessuna trasparenza. Perché?
– Il web: la favola bella che oggi ci illude (e ci rinchiude). UN LIBRO, DEMENZA DIGITALE.
– STRESS DA CARD.
– Apertura al pubblico dell’Appartamento Pontificio del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo.
-Siamo naturaliter storia e memoria.
– A forza di predicare e promuovere ciò che è utile, ci siamo ritrovati poveri e ignoranti.
– IN PENSIONE DAL 1° SETTEMBRE 2017: REQUISITI PER LA CESSAZIONE DAL SERVIZIO E L’ACCESSO AL PENSIONAMENTO.
– BANALIZZAZIONE DELLE COMPETENZE E APPROCCIO MORDI-E FUGGI ALLA PROGETTAZIONE CURRICULARE.
– DICIAMOLO… ma cosa vuol dire davvero insegnare? Ho l’impressione che neanche tra di noi si condivida la stessa idea di scuola e che forse dovremmo cominciare a confrontarci proprio su questo.
– 1923: DALLA WEIMAR MULTICULTURALE ALLA DOTTRINA RELIGIOSA DI GENTILE.
– Referendum: ha vinto il NO. Ne prendiamo atto con una certa soddisfazione.
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